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Come Black Girl Gamers ha cambiato le regole del gioco utilizzando X

#TwitterVoices: With Our Words

di Jay-Ann Lopez

 

Twitter ha avuto un ruolo fondamentale nella crescita di Black Girl Gamers. Senza Twitter, non saremmo arrivate fin qui. Oltre a ospitare tutte le discussioni, gli aggiornamenti e le novità del settore dei videogiochi, infatti, la piattaforma consente agli utenti di esprimere la loro personalità. 

I videogiochi sono.... interessanti. Fin da piccola, mi è sempre piaciuto rifugiarmi in mondi fantastici, ma bastava poco per riportarmi alla realtà. Da ragazzina, ciò avveniva constatando l'assenza di personaggi neri femminili. A volte ne comparivano uno o due, ma erano talmente stereotipati da essere prevedibili, piatti e offensivi. Non fraintendetemi, non mi aspettavo di vedere donne nere in Crash Bandicoot (un gioco su un marsupiale che fa delle giravolte), ma le nostre apparizioni erano talmente rare che, a un certo punto, ho iniziato a pensare che i videogiochi fossero un hobby per soli uomini bianchi. 

Insieme ai videogiochi online, poi, comparve un ulteriore luogo di incontro per soli giocatori maschi e bianchi che esibivano atteggiamenti colonialisti verso qualunque cosa ritenessero di valore. Ancora una volta, ciò mi trascinava via dal mondo fantastico per riportarmi alla realtà. Le conversazioni sui videogiochi che avvenivano online erano ugualmente tossiche. Mi stancai e smisi di giocare online per alcuni anni, ma dopo aver visto alcuni "amici" maschi dell'università creare i loro canali sui videogiochi, con contenuti davvero mediocri e commenti a tratti offensivi, decisi di creare il mio canale e la mia pagina Twitter. 

Anche se ho abbandonato il mio canale di videogiochi per concentrare i miei sforzi sulla creazione di Black Girl Gamers, è stato grazie alla mia pagina Twitter personale che ho incontrato amici come @ljay90, molto probabilmente tramite hashtag come #blackgamers. A sua volta, @ljay90 mi ha presentato altre giocatrici nere come @junaebenne, @chasinglux e @astylishjedi (che continua ad aiutarci nella gestione della nostra pagina Twitter), con le quali abbiamo formato il primo team di gestione della community di Black Girl Gamers. Come me, anche loro si sentivano infastidite, ostracizzate, invisibili e sottovalutate o avevano bisogno di fare squadra.

Sarò sincera: alcune conversazioni che leggevo online su razze e videogiochi mi annoiavano. Troppo spesso, infatti, erano radicate nel mondo degli sviluppatori o avevano paura di scuoterlo. Mi sembrava che le concessioni fatte alle giocatrici nere servissero ad alleviare la fragilità degli sviluppatori, la stessa che avrebbe poi ostacolato il nostro sviluppo nel lungo termine. In sostanza, a queste discussioni mancava qualcosa. Con il senno di poi, ho capito che a mancare era la vitalità. Parlare online significava dover affrontare una marea di whitesplaining, mansplaining o risposte razziste. Volevo che Black Girl Gamers apportasse un contributo positivo alla narrazione, per questo motivo creai l'identificativo Twitter. La pagina Twitter ha reso le nostre esperienze e le nostre opinioni visibili a molti, comprese le persone che non erano d'accordo con i nostri Tweet. Non parliamo sempre di cose serie, però. Ad esempio, mi piace molto fare battute e creare discussioni come "Se Beyoncé fosse un personaggio di un gioco di ruolo fantasy", perché a volte aleggia la sensazione che la cultura pop nera sia giustapposta a quella dei videogiochi. 

Con il passare del tempo, Black Girl Gamers è diventata una roccaforte per le donne nere del settore, che facciano o meno parte della nostra community privata. Abbiamo rivitalizzato le discussioni su diversità e inclusione nel settore, grazie alla nostra voglia di esprimerci e di cambiare lo stato delle cose, perché sentiamo che la misura è ormai colma. Interagiamo con i nostri follower su Twitter, in particolare le donne nere che ci seguono, perché sono quelle che hanno più bisogno di essere ascoltate e comprese. A loro volta, i follower partecipano alla conversazione e ritwittano i nostri messaggi condividendoli con le loro community. Questa è una delle funzionalità più interessanti di Twitter. Interagire con i nostri sostenitori ci viene naturale. Dialoghiamo e chiediamo loro di insegnarci ciò che sanno, promuoviamo i Tweet finalizzati a buone cause e condividiamo battute divertenti: siamo esseri umani ed è importante apparire come tali. In questo modo, offriamo uno spazio in cui discutere in sicurezza (anche a viso aperto).

In passato, diversità e inclusione non erano temi "alla moda" come lo sono ora; spesso, quando pubblicavo dei Tweet, mi imbattevo nell'etichetta di "donna nera arrabbiata" che tante volte è stata affibbiata a Black Girl Gamers, ma non mi importava. Abbiamo dovuto essere forti, ma in poco tempo i Retweet dei nostri Tweet in cui denunciavamo l'operato di alcuni editori hanno contribuito a diffondere il nostro messaggio. Spesso i nostri Tweet venivano, e vengono tutt'ora, discussi nell'ambito di riunioni tra professionisti spaventati dall'idea di parlare direttamente con donne nere o di assumerle. Leggendo i nostri Tweet, molte donne nere in tutto il mondo si sono sentite comprese e hanno apprezzato l'autenticità del nostro obiettivo. Diamo vita e partecipiamo alle discussioni fino allo sfinimento o fino a che non chiariamo il nostro punto di vista. Proprio per questo motivo, riceviamo ancora messaggi di ringraziamento per aver acceso i riflettori su determinate problematiche e per aver utilizzato la rappresentazione nei videogiochi come porta d'ingresso per stimolare il cambiamento.  

Twitter ha un ruolo fondamentale nelle strategie di Black Girl Gamers. Grazie all'enorme numero di giocatori presenti sulla piattaforma e alla velocità con cui nascono le conversazioni, infatti, da Twitter riceviamo le migliori analisi. La possibilità di pubblicare link all'interno dei Tweet promozionali per eventi come il nostro Black Girl Gamers Online Summit, oppure video in streaming con marchi come Fortnite, è importantissima per la nostra piattaforma. Nei giorni di fiacca (combattere per il bene stanca), utilizziamo la mediateca di Media Studio di Twitter per ritwittare contenuti che hanno ottenuto successo nel passato o diamo vita a discussioni leggere con i nostri sostenitori. Fissando i nostri Tweet, manteniamo i nostri follower aggiornati sui temi più importanti.

La visibilità di Black Girl Gamers è arrivata alle stelle, ma il cammino è ancora lungo. Diversi tra i più importanti membri dei nostri team di gestione della community, di streaming o di Twitch ci hanno trovate tramite Twitter. Ma la visibilità non si limita alle giocatrici nere. Una volta sono rimasta impressionata dalla nostra crescita e dalla nostra lista di follower verificati: ne abbiamo fatta di strada dalla creazione di una pagina Twitter per far sentire la nostra voce in questo settore. Anche l'essere verificati sulla piattaforma ha dato maggior valore alle nostre esperienze, perché ha dimostrato che il settore non può più ignorarci come un tempo. 

La nostra voce ha un peso. 

Il nostro obiettivo è continuare a stimolare il cambiamento in varie aree del settore dei videogiochi: rappresentanza nei personaggi, diversità della forza lavoro, inclusione ed equità; vogliamo diventare il faro della magia delle ragazze nere che ha cambiato il settore per sempre. Al fine di ottenere quel cambiamento, continueremo a utilizzare Twitter a supporto dei nostri eventi, workshop, iniziative e opinioni.

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ASSISTENZA DI TWITTER 101

Twitter ha tutte le funzionalità di cui hai bisogno per cambiare anche le regole del tuo gioco:

  • Condividi più contenuti con la tua community attraverso Retweet o Cita tweet.
  • Partecipa a conversazioni su Twitter.
  • Crea una discussione con i tuoi Tweet per fare la differenza.
  • Trova la tua community attraverso Argomenti e Liste
  • Organizzati e aiuta a spargere la voce utilizzando un hashtag.
  • Condividi molti contenuti multimediali con il tuo pubblico? Scopri il nostro Media Studio.
  • Personalizza il tuo profilo: mantieni la tua bio aggiornata e fissa il tuo messaggio più urgente e importante in cima al tuo profilo.

INFORMAZIONI SULL'AUTRICE
Jay-Ann è CEO e fondatrice della piattaforma Black Girl Gamers™, uno spazio online sicuro che promuove la visibilità delle donne nere nel mondo dei videogiochi e sostiene la diversità e l'inclusione. Oltre a essere uno spazio sicuro a livello internazionale con più di 7.000 donne, Black Girl Gamers™ ha più di 80.000 follower online. Insieme a V&A Museum, Adidas, Facebook e Twitch, ha curato eventi eclatanti come Gamer Girls Night In™, che scuotono il settore evidenziando la necessità di una maggiore inclusione. Grazie al suo impegno, Jay-Ann ha ricevuto diversi premi ed è stata invitata in Twitter, Unilever, Wellcome Collection, Facebook e Microsoft per parlare della necessità di migliorare la cultura dominante nel mondo dei videogiochi e di come le aziende possano fare di più. Ha lavorato con marchi come Fortnite, MAC, Buildbox e molti altri, aumentando i livelli di visibilità ed equità per le donne nere del settore.

Jay-Ann è anche cofondatrice di Curlture, una piattaforma con oltre 50.000 follower che propone contenuti relativi a beauty, lifestyle e viaggi per incoraggiare le donne ad amare la propria cultura, la propria bellezza e i propri capelli naturali. Oltre a vincere premi in qualità di influencer, Jay-Ann è stata co-autrice di KINK, una raccolta di poesie e fotografie che supporta le donne nere contro le discriminazioni basate sul colore della pelle e sull'aspetto dei capelli. Per via del loro impegno a sostegno delle donne nere, Jay-Ann e la sua cofondatrice sono state ospitate da BET, BBC e Channel 4 e hanno lavorato con Palmers, Harrods Beauty, Paula's Choice e BET.

 

INFORMAZIONI SULLA SERIE
#TwitterVoices: With Our Words sono articoli incentrati sulle varie community su Twitter. Questa serie include interviste, casi d'uso e spiegazioni delle nostre regole, procedure e come le persone reali utilizzano e migliorano la nostra piattaforma. #TwitterVoices: With Our Words porta avanti l'obiettivo di aumentare il sostegno a diverse cause, attraverso un'ampia gamma di account, hashtag e community. 

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